I 'poeti dei poteri' sono i Siddha,
i miracolosi cantori yogi, alchimisti
ed eroi spirituali appartenenti
alla tradizione dei Tamil dell'India meridionale.
Le prodigiose facoltà loro conferite
da una millenaria disciplina mentale
e fisica, giunta a una profonda scienza medica, prendono forma grazie a versi leggendari che,
quali lampi
di straordinaria percezione, attraversano l'oscurità
del Tantra.
Questo libro racconta una poetica ribellione magica contro religione, ipocrita moralità e assurdità della fine fisica, rivendicando un'immortalità fondata sulla meravigliosa unità
di corpo e spirito.